Il cinema è stato il mezzo attraverso il quale ho imparato a raccontare con le immagini e questo progetto vuole essere proprio un omaggio a quei grandi maestri, alcuni purtroppo oramai scomparsi, che hanno fatto conoscere e apprezzare il grande cinema italiano all’estero. La linea guida è stata quella di ritrarli nei luoghi in cui vivono, lavorano o che amano di più, senza l’ausilio di luci accessorie ma mantenendo il più possibile l’atmosfera presente. Il bianco e nero è il linguaggio predominante, nel quale maggiormente mi riconosco e con il quale ho realizzato la maggior parte dei miei reportage, è il linguaggio che immediatamente ci riporta alla straordinaria stagione del nostro neorealismo cinematografico.